sabato 6 luglio 2013

Agenda letteraria William Faulkner

Agenda letteraria
"per il suo contributo forte e artisticamente unico al romanzo americano contemporaneo"
  Con questa motivazione, oggi 6 Luglio, ricordiamo la nascita dello scrittore statunitense William Faulkner vincitore del Premio Nobel nel 1949, infatti la sua scrittura è densa di pathos e di grande spessore psicologico, mostra dei periodi lunghi e sinuosi e una cura meticolosa nella scelta dello stile e del linguaggio. Nella pratica stilistica, è stato considerato il rivale di Ernest Hemingway, con cui rivaleggia attraverso il suo stile conciso e minimalista. È stato ritenuto forse l'unico vero scrittore modernista statunitense degli anni trenta che si lega alla tradizione sperimentale di scrittori europei quali James Joyce, Virginia Woolf, e Marcel Proust, è noto per l'uso di strumenti espressivi innovativi come il flusso di coscienza, le narrazioni elaborate con punti di vista multipli e salti temporali nella cronologia del racconto.
Una delle sue opere più conosciute è Sartoris, pubblicata nel 1929 nell’edizione “Harcourt, Brace", il primo romanzo ambientato nella mitica Yoknapatawpha County, che ricrea lo scenario della Contea Lafayette dove Faulkner trascorse quasi tutto l'arco della sua vita. Il romanzo narra la storia del bisnonno e del nonno del nostro scrittore, che ci trasporta in quel mondo caratteristico di Faulkner dove fatti immaginari hanno  in sé la realistica storia del Sud ottocentesco.
L’opera che rende famoso il nostro autore è Santuary, un romanzo pubblicato nel 1931, che crea uno sconvolgimento nel panorama internazionale affrontando i temi della corruzione e del male in stile gotico, anticipando un genere letterario chiamato pulp che propone vicende dai contenuti forti, abbondanti di crimini violenti, efferatezze e situazioni macabre e che di norma va a braccetto con l'hard boiled, il poliziesco e l'horror. Il libro ha suscitato a Oxford uno scandalo notevole e come scrive Fernanda Pivano "Amici e parenti lessero il libro di nascosto, avvolgendolo in carte pesanti mentre lo portavano dal negozio di MacReed a casa, e subito andando a protestare dall'autore. Era fin troppo evidente, oltre tutto, che l'autore mostrava di conoscere un po' troppo da vicino gli ambienti che in quegli Anni Rosa sembravano malfamati: i contrabbandieri di alcool, i bordelli, le maîtresses".    Questo grande scrittore, ha ispirato il mondo Hollywoodiano, che ha prodotto molti film di successo che sono stati tratti dalle sue opere come La lunga estate calda (tratto da The Hamlet) e The Sound and the Fury, entrambi di Martin Ritt, o Il trapezio della vita di Douglas Sirk (tratto da Pylon).
Vi lascio con un estratto di Sartoris

Sognate e mirate sempre più in alto di quello che ritenete alla vostra portata. Non cercate di superare solo i vostri contemporanei o i vostri predecessori. Cercate, piuttosto, di superare voi stessi

0 commenti: