sabato 1 giugno 2013

Classifica del mese

  Buongiorno a tutti cari amici, eccomi di nuovo qui per darvi un piccolo aggiornamento.
 Ieri sera ho pubblicato la mitica Classifica del mese, che potete trovare in fondo alla pagina e ho riportato i 5 libri più venduti, questa classifica è stata fatta basandomi sulle case editrici, i giornali e le librerie più importanti.

   Appuntamento con …
  Come possiamo notare nonostante l'ottima vendita al Salone del libro di Torino, Roberto Saviano perde il primato di fronte all'attesissimo romanzo di Dan Brown, Inferno che posizionandosi al 1° posto tra i libri più venduti si è guadagnato la presentazione in  questo appuntamento con il libro del mese.


Inferno
Editore Mondadori
Collana Omnibus
Pubblicato  14/05/2013
Pagine  522
Prezzo: 25,00

Descrizione
Il profilo inconfondibile di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di "infernale" ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. E naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. E normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c'è niente di normale. E un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d'ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all'uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.
Recensione

  Bene amici, chi ha letto il Codice da Vinci? E Angeli e Demoni?

 Considerando il successo di questi romanzi, quello di Inferno non poteva essere da meno. Infatti la nuova avventura del Prof. Langdon ha coinvolto un poco tutti, seguaci e non, trasformando la sua uscita in un fenomeno planetario, proprio come era successo con Harry Potter della  J. K. Rowling. 
   Ho letto un’infinità di recensioni su questo libro, così come tutti penso, ma quello che a me viene in mente è: Ma qual è il segreto di questo successo?
  La domanda mi viene spontanea così come la risposta, è bello, appassionante perché non puoi staccare gli occhi dal  libro finché non hai girato l’ultima pagina. Questo è uno di quei libri a cui non riesci a mettere un segnalibro, cominci a leggere la sera e non ti rendi conto che è già mattina fino a quando non suona la sveglia. Ditemi, se non è mania questa.
  Cari amici, ma non vi siete mai chiesti come si può riuscire a scrivere un romanzo di questo tipo?
  Vi assicuro che non basta una buona storia e un bel paesaggio, e non è necessaria neanche una tecnica stilistica perfetta, perché non è un concorso letterario, infatti abbiamo scrittori che hanno avuto molto successo anche se non avevano mai preso in mano una penna. Ma allora cosa lo rende così speciale? Qualcuno potrebbe dire la pubblicità? E’ vero che la pubblicità aiuta, infatti questo libro è stato super pubblicizzato, ma dal mio punto di vista la pubblicità serve a poco se ti ritrovi sul comodino un libro che ti fa addormentare dopo che finisci la prima pagina. Arrivando al dunque, la sola cosa che resta, è il talento, perché se pensiamo che la Rowling ha iniziato a scrivere Harry Potter in treno, naturalmente non si aspettava il fenomeno mondiale. Tornando a Dan Brown, io ho letto tutti i suoi libri è per quel poco che riesco a capire dopo aver letto centinaia e centinaia di libri e che è uno scrittore di talento, perché vi assicuro che non avrei continuato a comprare i suoi libri, infatti prenotare un libro prima dell’uscita, significa non vedere l’ora di leggerlo e quindi passare la notte in bianco. Quindi cari amici chi ancora non lo ha letto vada in libreria e dopo aver superato la decima pagina sentirete il dolce suono della sveglia.

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